tag:blogger.com,1999:blog-1931851616413018912024-03-12T21:58:54.503-07:00Ciro PalumboCiro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comBlogger284125tag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-70579633720953468612010-07-14T08:42:00.000-07:002010-07-14T08:56:06.923-07:00<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXBWXWDBDGYbM8zZFnqaM-BegNQneNFu473ou23Up5MnG6_8mbfDww2wNrYpmgonQfybPbLXeOp-SgGnwN-ud-r08P__VPfozYYstd8NlXyUA-p_QiQByzhjLCCw_6_TFo8BaLrG_EXjQ/s1600/news-mostra.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 198px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXBWXWDBDGYbM8zZFnqaM-BegNQneNFu473ou23Up5MnG6_8mbfDww2wNrYpmgonQfybPbLXeOp-SgGnwN-ud-r08P__VPfozYYstd8NlXyUA-p_QiQByzhjLCCw_6_TFo8BaLrG_EXjQ/s400/news-mostra.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5493787941214023170" border="0" /></a><br /><br /><span style="color: rgb(153, 153, 255);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;">GLI UNIVERSI DI</span><br /><span style="font-weight: bold;">BOTTEGA INDACO</span></span><br /><span style="font-size:130%;">MOSTRA COLLETTIVA</span><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Dal 1 al 22 agosto 2010</span><br /><span style="font-weight: bold;">presso Palazzo Oddo - Albenga (Sv)</span><br /><br /><span style="font-size:100%;">esporranno gli artisti:</span><br /><br /><span style="font-weight: bold;font-size:85%;" ><span style="color: rgb(153, 153, 255);">Natalia Araujo - Giulio Cardona</span><br />Sabatino Cersosimo - Rebecca D’Alessandro<br /><span style="color: rgb(153, 153, 255);">Dadagabem - Dovevivonolefate</span><br />Valter Fiorio - Max Gasparini<br /><span style="color: rgb(153, 153, 255);">Elvira Gatti - SIlvana Gatti</span><br />Claudia Giraudo - Ciro Palumbo<br /><span style="color: rgb(153, 153, 255);">Annalisa Prandi - Guido Siviero</span><br />Simona Vanetti - Akira Zakamoto<br /><span style="color: rgb(153, 153, 255);">Silvio Zangarini</span></span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></div>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-9545713083793805782010-07-14T08:39:00.002-07:002010-07-14T08:40:02.326-07:00<span style="color: rgb(204, 0, 0);font-size:180%;" >"Il viaggio del giovane vecchio"</span><br /><span style="font-size:130%;">Venezia - Bucintoro Ex magazzini del sale<br />Primavera 2011</span><br /><span style="font-size:85%;">a cura di <span style="font-style: italic;">Alberto D'Atanasio</span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-23306848813632106872010-07-14T08:39:00.001-07:002010-07-14T08:39:23.227-07:00<span style="color: rgb(255, 204, 51);font-size:180%;" >"Donna ti voglio cantare"</span><br /><span style="font-size:130%;">Foggia<br />agosto/settembre 2010</span><br /><span style="font-size:85%;">a cura di <span style="font-style: italic;">Alberto D'Atanasio</span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-50245133328702632372010-07-14T08:37:00.000-07:002010-07-14T08:38:30.632-07:00<span style="color: rgb(51, 102, 255); font-size: 180%;">"Genesis"</span><br /><span style="font-size: 130%;">Tarquinia<br />Autunno 2010</span><br /><span style="font-size: 85%;">a cura di <span style="font-style: italic;">Paolo Levi</span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-27163005241917380752010-07-14T08:35:00.000-07:002010-07-14T08:37:04.611-07:00<span style="color: rgb(0, 153, 0);font-size:180%;" >"Paesaggi della memoria"</span><br /><span style="font-size:130%;">Monreale - Museo d'Arte Moderna<br />Novembre 2010</span><br /><span style="font-size:85%;">a cura di <span style="font-style: italic;">Paolo Levi<br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-22263724802041839962010-05-14T07:42:00.000-07:002010-05-14T07:50:21.139-07:00Alberto D'Atanasio<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span style="font-weight: bold;">"Il viaggio del Giovane Vecchio"</span><span style="font-size:85%;">
<br />Interludio</span>
<br /></span></p><p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Definire un artista non è mai facile è meglio scrivere di com’è stato pensato e di come la gente comune considera questa figura sospesa fra trascendente e razionale. Anche perché io non so dare definizione dell’artista se non per ciò che produce e per il suo percorso iconologico e poi in una vita sempre più razionale dove non c’è più posto né per fiabe né per favole, l’artista diviene indispensabilmente l’indefinibile per antonomasia. L’Artista non si deve definire egli è come un varco tra la vita che scorre trasportata dal tempo e dai tempi e la fantasia che è sede delle speranze e dei sogni di ognuno. Neruda diceva che la poesia non va spiegata perché si comprende dall’emozione che suscita così, è per l’artista che dipinge, scolpisce crea immagine o che scrive non si può definire altrimenti perde la sua aura di catalizzatore di tutte le tensioni del cosmo, del cosmo intero.</span></p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style="font-size:85%;">…</span><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >.D’Altra parte l´artista da sempre è colui che dà visibilità all´invisibile anche a quei desideri da tener celati perché fanno arrossire la comune morale. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >È una sorta di radio che riceve sia da spiriti benevoli che maligni e si mette come a disposizione d’ispirazioni che appartengono alla invenzione e all´irrazionale, e a tutto ciò che l´uomo comune può vivere solo nella fantasia. Gli antichi pensavano che fossero le muse a ispirar tutti gli artisti, dai poeti agli attori financo ai musicisti e ai pittori. In epoca rinascimentale e fino al neoclassicismo si pensò che non fossero le muse ma angeli o demòni che venivano ad ispirare e a condurre cuore, mente e mano dell´artista. Angeli e demòni, figure di luce e tetre personificazioni, entità luminose opposte a quelle tenebrose e l´artista all’una o all’altra sceglie di dar servigio. Ricordo disegni che vedevano rappresentati Beethoven circondato da demoni musicisti che gli correggevano gli spartiti e Niccolò Paganini disegnato con un demonio dietro le spalle che sussurrava all’orecchio la musica da eseguire, Van Gogh interpretato da un Kirk Douglas che ne risaltava l’animo turbato da angeli, demoni e una solitudine temuta e ricercata.</span></p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >E poi parafrasando un brano di una lettera che proprio Vincent Van Gogh scrisse a suo fratello Theo, si potrebbe affermare che l´artista è tale se riesce a carpire l´ineffabile e a dar immagine a ciò che forma e figura non può avere. Una sorta di creatura, l’Artista, che ha ricevuto più di altri la mistica scintilla del creatore e non può che viver male su una terra che poco sa del paradisiaco luogo da cui è pervenuta. Io spero, talvolta, che se un Dio esiste dovrebbe, degli artisti, aver più pietà che per ogni altro uomo oppure ogni uomo considerare Artista. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Ma ciò che l’artista produce e dona suo malgrado l’umanità talvolta non corrisponde con il suo modo di fare e di relazionarsi con le persone quasi che l’opera d’arte sia essa una immagine o una musica o una poesia sia esattamente l’opposto della persona che l’ha creata. Come se un orco fosse stato pervaso da un demone benigno e l’abbia ispirato e non ci fosse alcuna relazione tra <span lang="">creatore e la cosa da lui creata.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"> <span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Così mi piace cominciare a parlare di Ciro Palumbo la sua persona e il suo modo di fare sono come le sue pitture, fatte di sogno e d’immaterialità. Tempo fa conobbi un cantautore che ha fatto sognare con le sue opere me, come tanti altri, Francesco De Gregori, lui ha scritto parole e musiche che hanno segnato un’epoca, le sue canzoni hanno permesso ai ragazzi che ora sono padri di dire, all’oggetto dei loro desideri, concetti che altrimenti sarebbero restati muti, e fatto in modo di materializzare in suoni e versi ciò che altrimenti sarebbe restato inespresso in termini di rabbie, speranze e libertà e non solo nei fatidici anni ’70, ma ancora oggi. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"> <span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Così canzoni come “signora aquilone”, “rimmell”, “pablo”, “quattro cani per strada”, “titanic” fino a “sempre e per sempre” sono divenute più che semplici canzoni la figura e insieme la cornice per momenti divenuti memoria e patrimonio dei ricordi più belli di molte persone. De Gregori ha chiuso in brevi versi il suono stesso che parte dal cuore e arriva al cervello e rigenera tutto il corpo. È questo anche il senso e la vocazione di certi artisti, oserei dire di quelli che restano nella storia, cioè il permettere a molti di esprimere le emozioni le sensazioni come pure le rabbie e i desideri e le speranze. Ma se Ciro Palumbo sembra il depositario di un fare arte che quasi lo supera e che celebra in ogni opera con una tecnica che permette all’opera di generarsi stesura dopo stesura per altri artisti non è la stessa cosa, lui stesso si stupisce di come la creazione abbia scelto lui per divenire l’araldo della creatività. Le sue opere sono come la materializzazione di una idea che dall’assoluto, o dall’infinito si canalizza nell’artista, Ciro Palumbo non fa altro che dare materia e figura all’idea. E un poco come fu per Michelangelo Buonarroti lui liberava l’idea dalla materia che la opprimeva quasi che il marmo in più, fosse un involucro che imprigionasse una figura eterna, che nella grezza materia è imprigionata. In Francesco De Gregori non è la stessa cosa. Quando lo conobbi ed ebbi modo di parlare con lui trovai un uomo diffidente e indifferente, scortese e dedito più alle attenzioni delle persone di potere, di partito piuttosto che alla gente comune. Una persona completamente diversa da ciò che facevano pensare le sue opere, tanto diversa, troppo diversa, tanto che le volte successive lo guardavo con distacco e sorridevo e lui era quasi incuriosito dai miei sguardi che non vedevano più un poeta capace di dar volto a ciò che nel profondo di ognuno vedevo un poeta stronzo ed egoista e che resterà sì nella storia, per le sue canzoni e per la sua incoerenza nella relazione con gli altri. Palumbo è altra cosa, dipinge prendendo la tecnica della tempera a olio che rielabora in tutti i suoi passaggi che non sono pochi e quindi ogni opera richiede tempo e meditazione fino all’ultima stesura di luce e lucidi. Forse è questo che fa sì che Ciro Palumbo risenta più che De Gregori dell’arte che crea. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"> <span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Questa mostra è nata da un testo che ho scritto tempo fa per una scultura di Franco Filoni mi ispirò il viaggio del giovane vecchio, un guerriero che si siede e prova a specchiarsi anche nella lama della sua spada e riflette sul tempo passato e che passerà. Sono passati 20 anni e nel gioco dei ricordi parlando con Ciro è venuto naturale parlare della vita e di colui che arrivato a un certo punto del Viaggio si ferma e si guarda indietro per vedere cosa è successo e provare a intravedere cosa accadrà. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"> <span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Così dal quel brano nasce o meglio riparte il viaggio del giovane vecchio o del vecchio giovane e Ciro Palumbo dona immagine a ciò che altrimenti resterebbe solo parola scritta, ma si sa che la istoria per essere narrata delle figura abbisogna… <span lang="">La genialità della pittura di questo artista si spiega nel suo percorso professionale, è nato come grafico pubblicitario ed è approdato alla pittura riscoprendo le tecniche antiche sia della raffigurazione sia dela tecnica a tempera a olio. Il suo modo di fare immagine torna a condurre l’osservatore alla meraviglia al gioco dei ricorddi sommersi dal presente, allo stupore e quindi all’introspezione. Un’altra peculiarità dell’opera di quest’artista è quella </span><span lang="">di unire in maniera armonica, l’idea concettuale che fu dell’arte metafisica con quella che fu la base del concetto dell’arte surrealista, due movimenti che Palumbo fonde usando l’amalgama della melanconia e della nostalgia quasi che in lui, dipingendo, cantino in un’unica voce, il suo essere bambino, ragazzo e uomo. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style="font-size:85%;"> “</span><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span lang="">Se la metafisica si realizza nella rappresentazione di oggetti e scenari propri di una realtà che è fatta di una verità nuova che si cela in ogni oggetto, figura se solo si riesce a vederli o a </span>immaginarli<span lang=""> al di fuori del loro contesto”, spiega Giorgio De Chirico, e il surrealismo fu invece ricerca del non senso delle cose, del rapporto tra visione e racconto, della creazione di situazioni inattese e impossibili, della valorizzazione degli aspetti onirici e di ciò che cambia l’imagine in imago, magia come scriveva Renè Magritte, in Ciro Palumbo queste due correnti artistiche diventano concetti basilari su cui l’idea ispiratrice prende forma. Le opere di questa mostra sono anche l’evidenza del percorso artistico di Palumbo e non stupisce se in ogni quadro l’osservatore ci si rotrova perché lo stesso racconto “il viaggio del giovane vecchio” è fatto come le opere dell’artista, di umanitas, di cose comuni, di oggetti e di figure che fanno il quotidiano e diventano ricordi con la vita che passa. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"> <span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >Ma il compito che si è prefissato quest’artista è di dare rilievo a quell’emozione che è anche se uguale per tutti, rende ogni persona diversa per se uguale. Come se ciò che rende diverso effettivamente un uomo dall’altro è anche ciò che lo unisce e cioè il provare emozioni, sensazioni, sentimenti. Ogni elemento e simbolo nei quadri di Palumbo è avulso dalla casualità. Il cielo diventa così, lo sfondo, dove il tempo scrive gli aneliti dell’uomo con gli astri che passano e le nubi che segnano i tempi. L’acqua è il passaggio, simboleggia il cambiamento. Le statue sono la storia antica, che da voce a quella ancestrale, le statue sono la religiosità che si mischia con il misticismo antico e diviene magia e miracolo allo stesso tempo. I giochi sono la fanciullezza di cui si ha bisogno per fermare Crono e lasciare che sia Apollo o Dioniso con le loro ninfe e muse a guidarci nel Viaggio della vita, perché è nelle cose piccole che si specchia l’infinitamente grande. Nella filosofia che dipinge Palumbo Ares smette, almeno per un poco, i panni da guerriero e indossa quelli del giardiniere, e ci da l’illusione che sia per sempre. In questo modo il quadro può divenire una sorta di finestra sull’irrealtà del tempo che fu e su i sogni che ancora restano da vivere. </span> </p> <p style="margin-top: 0.49cm; margin-bottom: 0.49cm; line-height: 115%;" align="JUSTIFY"> <span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:100%;"><span style="color: rgb(255, 255, 255);font-size:85%;" >Nelle opere di quest’artista c’è la consapevolezza di essere uguali e diversi nell’animo, c’è la priorità e il rispetto per le cose che nutrono l’anima e la mente perché gli interessi materiali diventino necessità e mai superiorità. Perché nella favola che Ciro vuole raccontare, si legge che è questo che salverà il mondo e renderà finalmente ogni creatore, ogni creativo simile alla cosa da lui creata, Ciro Palumbo l’ha capito e ce lo racconta con la sua fiaba, con il suo viaggio, il viaggio del giovane vecchio, l’interludio. </span>
<br /></span></span></p><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">
<br /></span></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br /><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-81386237047992107252010-05-14T07:12:00.000-07:002010-05-25T09:44:41.354-07:00<span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:180%;" ><br /><br /><span style="color: rgb(255, 153, 0);"></span></span><div style="text-align: left; font-weight: bold;font-family:arial;"><span style="font-size:180%;"><span style="color: rgb(255, 153, 0);">IL VIAGGIO DEL GIOVANE VECCHIO</span><br /><span style="color: rgb(255, 153, 0);">Mostra personale di Ciro Palumbo</span></span><br /><span style="font-size:180%;"><br />dal 19 giugno al 4 luglio 2010</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-size:100%;">Storici locali di Via di Visiale - Festival dei 2Mondi - Spoleto</span><br /><br />a cura di Alberto D'Atanasio</span></div><div style="text-align: center;"><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; font-weight: bold; color: rgb(204, 204, 204);"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ></span></p><br /><div style="text-align: left; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; color: rgb(255, 255, 255);" lang="it-IT"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih1YQ9GWssbquoD4VbgYkp2hDco-FoBzSUxkWzG7btqIjlRz1pqQLJoJ-Br_ugyhfzg39X3NYUL6JHfz4pvUXzRyX8ezdR1Vq7V9E5RHuo8O72oJ0_BURzHoES5fH1GrNobYppDdFrXTs/s1600/news-spoleto.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 189px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih1YQ9GWssbquoD4VbgYkp2hDco-FoBzSUxkWzG7btqIjlRz1pqQLJoJ-Br_ugyhfzg39X3NYUL6JHfz4pvUXzRyX8ezdR1Vq7V9E5RHuo8O72oJ0_BURzHoES5fH1GrNobYppDdFrXTs/s320/news-spoleto.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5471128938750345474" border="0" /></a></p><div style="text-align: left; color: rgb(204, 204, 204);"><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; font-weight: bold; color: rgb(204, 204, 204);"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; font-weight: bold; color: rgb(204, 204, 204);"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >orario: dalle 17e30 alle 24</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; font-weight: bold; color: rgb(204, 204, 204);"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" >inaugurazione: 19 giugno 2010 alle ore 18,30</span></p><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left; font-weight: bold; color: rgb(204, 204, 204);"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><br /></span></p></div><div style="text-align: left;"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 204, 204);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span lang="it-IT"></span></span><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span lang="it-IT"></span></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 204, 204);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span lang="it-IT"></span></span></p><div style="text-align: justify;font-family:arial;"><span style="font-size:85%;">Il Festival dei due Mondi di Spoleto, che avrà luogo dal 18 giugno al 4 luglio 2010, è una manifestazione che per molti anni è rimasta nel suo genere l'unica in Italia ed ad oggi, a livello nazionale, europeo e internazionale, rappresenta uno dei più importanti eventi culturali.<br />Caratteristica della manifestazione è l'originalità, l'inusualità e talvolta l'esclusività degli spettacoli proposti.<br /><br />Quest’anno come nel precedente è Vittorio Sgarbi a compiere un percorso di notevole importanza perché pone la storia dell’arte e la lettura delle opere su di un piano dialettico fruibile per tutti. Questa caratteristica rende ogni mostra da lui curata, un punto importante per far di una esposizione non una nicchia riservata a pochi eletti, ma un evento culturale, di conoscenza, a cui tutti possono giungere e avere consapevolezza dell’artista e del suo fare arte.<br /><br />Gli artisti che verranno proposti, sono talenti contemporanei che nella magia del Festival espongono insieme ad artisti ormai acclarati della Storia dell'Arte.<br /><br />La mostra di Palumbo è nei prestigiosi storici locali di Via di Visiale adiacenti alla casa romana che fu di Polla Vespasiano, madre dell'imperatore Vespasiano.</span></div><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 204, 204);" align="JUSTIFY" lang="it-IT"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><br /></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 204, 204);" align="JUSTIFY" lang="it-IT"></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(255, 255, 255);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(0, 0, 255);"><u><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:100%;"><span lang="it-IT">www.festivaldispoleto.com</span></span></span></u></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span><span style="color: rgb(204, 0, 0);"></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style=";font-family:Arial,sans-serif;font-size:85%;" ><span style="font-size:180%;"><span style="font-weight: bold;">Di seguito, alcune delle opere in mostra</span></span><br /></span></p> <div style="text-align: left;"><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCLtA6a75Qbdx8XkvMy-3dof53uYyjgdgtqBxW7O_PzJuVdRGlhhl_v2l12CeSV0JwJGGs0Fd6W6hN19N1zLEV5sKy6QJYdAMT-J2tZsCtNDZzgDrfTOsZzHclp-0A2yIVG5-K_5bcKL4/s1600/AR-10-70.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 335px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCLtA6a75Qbdx8XkvMy-3dof53uYyjgdgtqBxW7O_PzJuVdRGlhhl_v2l12CeSV0JwJGGs0Fd6W6hN19N1zLEV5sKy6QJYdAMT-J2tZsCtNDZzgDrfTOsZzHclp-0A2yIVG5-K_5bcKL4/s400/AR-10-70.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5475247140612936674" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Il luogo della magia"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">50x60 </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEcBgu9T8PINXYdiBU7O-Fg83n4wXzhEx7KBiQpt3EP1_DyEPrv11vMT-hw-eMDsxQcVm0RAAkW90fNkOVYGRUZltfxE7DEXT1-Pd2P9E6NsIsgBclqro7nT6sbJyl87lO57jAcZ8y-S8/s1600/AR-10-69.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 201px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEcBgu9T8PINXYdiBU7O-Fg83n4wXzhEx7KBiQpt3EP1_DyEPrv11vMT-hw-eMDsxQcVm0RAAkW90fNkOVYGRUZltfxE7DEXT1-Pd2P9E6NsIsgBclqro7nT6sbJyl87lO57jAcZ8y-S8/s400/AR-10-69.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5475240095656899490" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Il Viaggio del Giovane Vecchio"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">70x140 </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><br /></span><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8d7HQ5tmaaLGLKgMhO8dTrCfZK8fSk6TPR9MXh6Uct4WxUkPdAFFFx5P0KHWjdR6-PuCoMOmk3NlZm5rFORsUFbk4VDgMclP9841chXKA5MgDPTuS5LtaGy2AjXfAsXPulZ_SueXmSA8/s1600/AR-10-71.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 351px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8d7HQ5tmaaLGLKgMhO8dTrCfZK8fSk6TPR9MXh6Uct4WxUkPdAFFFx5P0KHWjdR6-PuCoMOmk3NlZm5rFORsUFbk4VDgMclP9841chXKA5MgDPTuS5LtaGy2AjXfAsXPulZ_SueXmSA8/s400/AR-10-71.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5475247861234536322" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Al risvegliarsi del mondo"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">80x70 </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_d-2Ab8I-jpmiBjGxKVnKafikqQdeh00aXC7i8-bFXjhajrgxhIMn8MYRP-toSkinw_Zjv-N6Lsf7j7FpGVflyCi6c-zsOYkXli2TCPyEossmCUqYGYKDKfN53R9wiMYx8Dwejw0hq0/s1600/AR-10-73.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 303px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_d-2Ab8I-jpmiBjGxKVnKafikqQdeh00aXC7i8-bFXjhajrgxhIMn8MYRP-toSkinw_Zjv-N6Lsf7j7FpGVflyCi6c-zsOYkXli2TCPyEossmCUqYGYKDKfN53R9wiMYx8Dwejw0hq0/s400/AR-10-73.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5475248434233531058" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Train de vie"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">30x40 </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIoYR_NqKj7my9F_WbkD5epsHxuFFDag-k0IBiON9Ztzv4F-LbeK207pxMFLYODAuJV6cekjc-Rp72Lig9PM2CojWRo3mvlnpEP2w3HEWUyniRNhxqAvK11IOxHvuZzPIuDP1-OTLjONo/s1600/AR-10-58.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 318px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIoYR_NqKj7my9F_WbkD5epsHxuFFDag-k0IBiON9Ztzv4F-LbeK207pxMFLYODAuJV6cekjc-Rp72Lig9PM2CojWRo3mvlnpEP2w3HEWUyniRNhxqAvK11IOxHvuZzPIuDP1-OTLjONo/s320/AR-10-58.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5471133469601223202" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Viaggio dell'isola sconosciuta"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">150x150 </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><br /><br />-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVah1jwpJML_u5Qsr_-d9jKJ-ivoXzjLcTjpjAAaI38uFLpV92objpjYLi87A2NaCmljcFQwk74aVesJSckeQy1dUYj_JvfykX10lwDc5xkm_Yuh1cJ8f0wx6zCXkzYUUxJMpBSNTvDs0/s1600/AR-10-64.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 318px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVah1jwpJML_u5Qsr_-d9jKJ-ivoXzjLcTjpjAAaI38uFLpV92objpjYLi87A2NaCmljcFQwk74aVesJSckeQy1dUYj_JvfykX10lwDc5xkm_Yuh1cJ8f0wx6zCXkzYUUxJMpBSNTvDs0/s320/AR-10-64.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5471134452388984930" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 0, 0);font-family:arial;" >"Il viaggio"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">120x120 cm</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1cYRtQPwgS8IiLQzcLECWAf9F-3nbWsZ_13WExqH73myNTLWdwmFy6tnct1UG1Zq0ud3KfGufLAmWx2jKvi55kPsuef4MR-qlm0zLUffvWVSFZ1HjqJB8p-Nko4dQ7uz2JuJOkkkF5-Y/s1600/AR-10-57.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 255px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1cYRtQPwgS8IiLQzcLECWAf9F-3nbWsZ_13WExqH73myNTLWdwmFy6tnct1UG1Zq0ud3KfGufLAmWx2jKvi55kPsuef4MR-qlm0zLUffvWVSFZ1HjqJB8p-Nko4dQ7uz2JuJOkkkF5-Y/s320/AR-10-57.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5471134812606191186" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"L'isola del sogno sospeso"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela</span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">80x100</span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;"> cm </span></span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRguF5DwXO7aD6zj9aGi-XMvP1aYNDNI_1GnB_x2A6NxODrdEiWjL9nQ6uHAHrt1k8P5Q1PxQ27fKwvgMP84d1vfOoOkgJjiqC7J_l1Hx9jYVbWym1I_48oyPjqVZpR4vthZJgPJ49Xc8/s1600/AR-10-43.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 213px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRguF5DwXO7aD6zj9aGi-XMvP1aYNDNI_1GnB_x2A6NxODrdEiWjL9nQ6uHAHrt1k8P5Q1PxQ27fKwvgMP84d1vfOoOkgJjiqC7J_l1Hx9jYVbWym1I_48oyPjqVZpR4vthZJgPJ49Xc8/s320/AR-10-43.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5471135306409740370" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Viaggi nelle città metafisiche"</span><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">Olio su tela<br />80x120 cm</span><br /></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">2010</span></span><br /><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(204, 0, 0);" align="JUSTIFY"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></p><br /><br /></div><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br /></span></div>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-76570527656386214672010-03-31T08:18:00.000-07:002010-04-06T07:14:56.557-07:00Il vuoto e le forme<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDI4nW3ZDpDr4-1JNg9aiLiJ2cOnKD49XsWvXBqH0dc_RhdwcDJrzgefJN9jeNJoPuVQdwkLXmIXU6aDoIvV551upeMykfheNaTP4YMi-i_38Uri69zCEx4FNLfmIWJYjRLWfHODWdsTg/s1600/Chiavenna.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDI4nW3ZDpDr4-1JNg9aiLiJ2cOnKD49XsWvXBqH0dc_RhdwcDJrzgefJN9jeNJoPuVQdwkLXmIXU6aDoIvV551upeMykfheNaTP4YMi-i_38Uri69zCEx4FNLfmIWJYjRLWfHODWdsTg/s320/Chiavenna.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454818543836500962" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;font-size:180%;" ><span style="font-family:arial;">Palumbo</span></span><span style="font-weight: bold;">
<br /></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold;font-family:arial;" >presente alla II esposizione internazionale</span><span style="font-weight: bold;">
<br /></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-weight: bold;">di sculture, installazioni e dipinti
<br />
<br /></span></span><span style="font-size:180%;"><span style="color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >"Il vuoto e le forme</span>
<br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);font-family:arial;" >metropoli/antimetropoli"
<br /></span> </span><span style="font-weight: bold;font-size:100%;" ><span style="font-family:arial;">
<br />dal 17 aprile al 9 maggio 2010</span></span> <span style="font-family:arial;">
<br />Chiavenna (Sondrio)</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------</span>
<br /><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style>
<br /><p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255);">
<br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255);"> <span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:ITC Franklin Gothic Book;">Di nuovo la città dove sono nata apre le porte a un evento di portata internazionale, questa volta dedicato a un tema che coinvolge qualunque persona abiti la terra. Metropoli//Antimetropoli dice in 14 voci il bene e il male, le speranze e le sconfitte, i sogni e i disinganni, le storie e le leggende, le realtà e le invenzioni del nostro mondo inquieto. I palazzi antichi Pretorio e Pestalozzi, gli spazi solenni dell’ex Convento dei Cappuccini, la piccola silenziosa chiesa adiacente, i meravigliosi e fiabeschi giardini di Palazzo Vertemate saranno per un mese il luogo deputato a raccontare cosa siano le città in cui viviamo, come e se il villaggio globale ci abbia per sempre catturati, quali certezze vorremmo salvare del nostro passato, quanti animali porteremmo su un’ipotetica arca del futuro prossimo e quali linguaggi abbiamo ancora voglia di parlare e di ascoltare. Perché l’arte sa suggerire e gridare, ricordare e inventare, spaventare e divertire. </span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255);"> <span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:ITC Franklin Gothic Book;">Metropoli//Antimetropoli è una mostra pensata per chi abbia voglia di interrogarsi su ciò che siamo e ciò che ci aspetta.</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255); font-family: arial;"><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> </p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; color: rgb(255, 255, 255);">"Le metropoli sognanti di Ciro Palumbo mescolano surrealismo e iperrealismo. In un mare di stelle, nebulose, pianeti, palloni a righe che qualche bambino ha calciato troppo lontano, case coloratissime con aperture-pertugi verso un interno di ricordi, sapori, odori dell’infanzia, navigano personaggi inquieti, citazioni classiche, reperti antichi e omaggi al mondo allegorico dechirichiano. Nelle sale di Palazzo Pretorio questo artista rigoroso ma divertente porta uno spaccato di città fantastiche del presente-passato-futuro."</p> <p style="color: rgb(255, 255, 255);"></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255);font-family:arial;"> <span style="color: rgb(0, 0, 0);"> </span> </p> <p face="arial" style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; text-align: center; font-style: italic; color: rgb(255, 255, 255);"> <meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> </p><p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: normal; widows: 0; orphans: 0; text-decoration: none; color: rgb(255, 255, 255);"> <span style="color: rgb(255, 255, 255);font-size:85%;" ><span style="font-family:ITC Franklin Gothic Book;">Anna Caterina Bellati</span></span></p> <p style="color: rgb(255, 255, 255);"></p>
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
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<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioI5aouKd4y5agKRJW6ffb5faWdcQEDuaEd-rJFGke0RnLiEfKI9VUcC5zeWw6XdVz-8W-NqROYA0X4Fw-3avW4_OEtSZrj5zQFX6zoMnPpMoJxg9iKlqIdejmbYlGvN8kuACLnKUE6UU/s1600/pregiudizio.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 285px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioI5aouKd4y5agKRJW6ffb5faWdcQEDuaEd-rJFGke0RnLiEfKI9VUcC5zeWw6XdVz-8W-NqROYA0X4Fw-3avW4_OEtSZrj5zQFX6zoMnPpMoJxg9iKlqIdejmbYlGvN8kuACLnKUE6UU/s320/pregiudizio.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454827397998037890" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Il pregiudizio"</span>
<br /><span style="font-family:arial;">olio su tela</span>
<br /><span style="font-family:arial;">cm 80x90</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2010</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
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<br />
<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW0GPpSQHnBvwv7OQjsTj3zBNff5OusXsUMrDZkYM4rxSPksdgPjMMD4Yyn1cySJd4X9uKaJDupZUdmEfTU_xLrpFC24XJuBJs6FPsKEWuEoA6BFTlVn2nTITzKK-tbiEF3zHB9XGfAh8/s1600/busto+alato.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 319px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW0GPpSQHnBvwv7OQjsTj3zBNff5OusXsUMrDZkYM4rxSPksdgPjMMD4Yyn1cySJd4X9uKaJDupZUdmEfTU_xLrpFC24XJuBJs6FPsKEWuEoA6BFTlVn2nTITzKK-tbiEF3zHB9XGfAh8/s320/busto+alato.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454828008094268466" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Angelo della città"</span>
<br /><span style="font-family:arial;">olio su tela</span>
<br /><span style="font-family:arial;">cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2010</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------</span>
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<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPJwcMf7Qt14isnxOLrv-v7udK3zAa7d3_Do2flGbl2vuMz5qY0qxS3BxRBV6dKt4yIjQGiHVgo-lkQDqgcxFLNcIizoRZWQkgSkojCSd8gBEaI1XzJku7nWgy6ohdUQLspv6eK27-Ac/s1600/AR-10-43.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 212px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPJwcMf7Qt14isnxOLrv-v7udK3zAa7d3_Do2flGbl2vuMz5qY0qxS3BxRBV6dKt4yIjQGiHVgo-lkQDqgcxFLNcIizoRZWQkgSkojCSd8gBEaI1XzJku7nWgy6ohdUQLspv6eK27-Ac/s320/AR-10-43.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454828344404344866" border="0" /></a>
<br />
<br />
<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Viaggi nelle città metafisiche"</span>
<br /><span style="font-family:arial;">olio su tela</span>
<br /><span style="font-family:arial;">cm 120x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2010</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
<br />
<br />
<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIxwoBqtIq59E92ZT7YObPVMcBnt4eMEmcw1Ro5vSbx1JS7c3onpPO05mzomZRl76UwqoyQynxEuF7rFmU5ePPkSIppju1AJQ5NEYEnkzO_qT5rBt60WyZ99VuSu18_ZdibpbdZMz1i4Q/s1600/AR-10-31.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIxwoBqtIq59E92ZT7YObPVMcBnt4eMEmcw1Ro5vSbx1JS7c3onpPO05mzomZRl76UwqoyQynxEuF7rFmU5ePPkSIppju1AJQ5NEYEnkzO_qT5rBt60WyZ99VuSu18_ZdibpbdZMz1i4Q/s320/AR-10-31.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454828683135083202" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Orizzonti nuovi"</span>
<br /><span style="font-family:arial;">olio su tela</span>
<br /><span style="font-family:arial;">cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2010</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
<br />
<br />
<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj379sH28bVAqrS6ziGhe4EvtMt8RhR9BjgdjYDJprI29vI2piFL8VMRVIeVc3zbLG3n5rsXhwqhv8lyLh3Sy_QsaTZiBJ3nE_ieQjDiF0Oj_wgYEQQn6fpcCquaHwb-DzdTItAm1NPn04/s1600/AR-10-24.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 266px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj379sH28bVAqrS6ziGhe4EvtMt8RhR9BjgdjYDJprI29vI2piFL8VMRVIeVc3zbLG3n5rsXhwqhv8lyLh3Sy_QsaTZiBJ3nE_ieQjDiF0Oj_wgYEQQn6fpcCquaHwb-DzdTItAm1NPn04/s320/AR-10-24.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454829294917249874" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Polis"</span>
<br /><span style="font-family:arial;">olio su tela</span>
<br /><span style="font-family:arial;">cm 50x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2010</span></span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
<br />
<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aNGRCSMdaIV1v-K_CI-uLpXjJ_HH3ONL6VXFjUlaqw_-OO0oVoXHrL0gaw38CP0rZaqlDchJd9hjyd0RfZQofZSbkIrLwuf1iDZFZCYidgLSuBvgJMY0je6nluVBLBpclPh97IO22zA/s1600/foto1.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 246px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aNGRCSMdaIV1v-K_CI-uLpXjJ_HH3ONL6VXFjUlaqw_-OO0oVoXHrL0gaw38CP0rZaqlDchJd9hjyd0RfZQofZSbkIrLwuf1iDZFZCYidgLSuBvgJMY0je6nluVBLBpclPh97IO22zA/s320/foto1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454830495942806498" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
<br />
<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXo-tfmAqnOmy0vSX_abNNv3n4nwpiRFpkMLA9yHZBJgvOYmJDWSNkO9qhmtiPakD_8oYdq221XeCu2cADgzfuwjcACLu-6Sl-tsSG0R1qNiZyQk7NAvCgtrnC5qec9_QKjhowpe274Ao/s1600/foto2.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXo-tfmAqnOmy0vSX_abNNv3n4nwpiRFpkMLA9yHZBJgvOYmJDWSNkO9qhmtiPakD_8oYdq221XeCu2cADgzfuwjcACLu-6Sl-tsSG0R1qNiZyQk7NAvCgtrnC5qec9_QKjhowpe274Ao/s320/foto2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454830664696607874" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
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<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqQEQ7PjV9Ujk_t2RhislbxBVMAVEoOj5J2N8xsb3-wTXtYlaxGHDhsy2J9szlB_0fxTfP_6TviozL2KOqjppviC4wSS3QGp3zrt8PsbQwUd9hZmAKcMBlIJvdvhm3mAIzEhXfTZCYqUI/s1600/foto3.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqQEQ7PjV9Ujk_t2RhislbxBVMAVEoOj5J2N8xsb3-wTXtYlaxGHDhsy2J9szlB_0fxTfP_6TviozL2KOqjppviC4wSS3QGp3zrt8PsbQwUd9hZmAKcMBlIJvdvhm3mAIzEhXfTZCYqUI/s320/foto3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454830806129491698" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------
<br />
<br />
<br /></span></div>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-84955722959766488812010-01-19T09:05:00.000-08:002010-01-19T09:21:41.083-08:00Le foto della mostra Magiche Sospensioni presso Palazzo Oddo<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYe6mO40Q9CLj34tbnk5E1yAkMwPBlTimQn48jdO9WCwDMh5hbOhn5Ak_yjAFowWlVPP218G4Z38qalt5Tdx7OHW_h_vPrYLA8v92JHMGJSDlh-JtTRTT6iyeHTyduo_fOUrtNPlNDd-Y/s1600-h/testata-per-blog.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 137px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYe6mO40Q9CLj34tbnk5E1yAkMwPBlTimQn48jdO9WCwDMh5hbOhn5Ak_yjAFowWlVPP218G4Z38qalt5Tdx7OHW_h_vPrYLA8v92JHMGJSDlh-JtTRTT6iyeHTyduo_fOUrtNPlNDd-Y/s320/testata-per-blog.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428502206592723442" border="0" /></a><br /></div><br /><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKe8anb_tRp5eYKEiH7SOsdjIK1TyX8LKEz9mQFfmk_LbU3SApFHWPfVShZSFv6hZcRiJAbKS2fyXqM6KxMxULHcFIMveDf064iNlKN8ezMre9RMUnfcTRmpI3CJsUJP51RRD6sobjioA/s1600-h/_CIR5902.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKe8anb_tRp5eYKEiH7SOsdjIK1TyX8LKEz9mQFfmk_LbU3SApFHWPfVShZSFv6hZcRiJAbKS2fyXqM6KxMxULHcFIMveDf064iNlKN8ezMre9RMUnfcTRmpI3CJsUJP51RRD6sobjioA/s320/_CIR5902.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499309890833618" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwz5RxgZq3v63Gr_aH-yl9RrQctFagFzkDqI9Jfctc-jEsa1JDAO1hUcvLGnWVUlU0sWoCNnSyxBLf-m0Ob92fF_pCnKj2C-QwVNUjq8MZ_pDtWM90ovp8HUeJHQIcdQ2_PD8iUpmRNhc/s1600-h/_CIR5906.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwz5RxgZq3v63Gr_aH-yl9RrQctFagFzkDqI9Jfctc-jEsa1JDAO1hUcvLGnWVUlU0sWoCNnSyxBLf-m0Ob92fF_pCnKj2C-QwVNUjq8MZ_pDtWM90ovp8HUeJHQIcdQ2_PD8iUpmRNhc/s320/_CIR5906.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499395969662114" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMP4anqZV8NXX1BtinFuCHn4hKvK2j1w8rlkj2ZtoTLtsMNJ063YlhokndZXDQW9fJXPJz6bESBngINmw_SYoA_3MzATd4QgPwvnCgJ7xeCdqnkxDibCXTfXHgGq_C5S5ac3Pn02rmus/s1600-h/_CIR5908.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMP4anqZV8NXX1BtinFuCHn4hKvK2j1w8rlkj2ZtoTLtsMNJ063YlhokndZXDQW9fJXPJz6bESBngINmw_SYoA_3MzATd4QgPwvnCgJ7xeCdqnkxDibCXTfXHgGq_C5S5ac3Pn02rmus/s320/_CIR5908.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499514467518482" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDm9eQjLtSmWosQyvd3nEW-BlxegmOr5gzZu80zM7yWSryv0oTkv3BU1DcjVcTYwv1xLX8lkv_v3fXPTgnaY4ninu0f61LlRQmcUcYzES-X8Exg1ZV0BE7cSRZvQIgLpIySDOpW2poDk/s1600-h/_CIR5909.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDm9eQjLtSmWosQyvd3nEW-BlxegmOr5gzZu80zM7yWSryv0oTkv3BU1DcjVcTYwv1xLX8lkv_v3fXPTgnaY4ninu0f61LlRQmcUcYzES-X8Exg1ZV0BE7cSRZvQIgLpIySDOpW2poDk/s320/_CIR5909.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499638285340946" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgheIXjt1Vfa8h1eraHzPJ5HpbKcOnpBrqYi-FI-NsL4kLjwd-02S6kZ4jbniSTla64lT94sNboKd6EVBIIMh4vtuPvhUxzFewCR6_LUSE6pKiwu5bupWZB5f3wnltpwWfVGOB0xp6LMkE/s1600-h/_CIR5910.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgheIXjt1Vfa8h1eraHzPJ5HpbKcOnpBrqYi-FI-NsL4kLjwd-02S6kZ4jbniSTla64lT94sNboKd6EVBIIMh4vtuPvhUxzFewCR6_LUSE6pKiwu5bupWZB5f3wnltpwWfVGOB0xp6LMkE/s320/_CIR5910.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499749865403106" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnyoFedgL_95G0OKydKrAHyLP969nCH5caQV7zCBr8x2Nu1q5C1uKkZdIezcutXjd0dVKPMe8nqXwfs5FbySj5RmkEt0itD2S6dLyEan2ZV9A0s7lQg7FU_KwehmLe2j5j_JXPRppDwXc/s1600-h/_CIR5914.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnyoFedgL_95G0OKydKrAHyLP969nCH5caQV7zCBr8x2Nu1q5C1uKkZdIezcutXjd0dVKPMe8nqXwfs5FbySj5RmkEt0itD2S6dLyEan2ZV9A0s7lQg7FU_KwehmLe2j5j_JXPRppDwXc/s320/_CIR5914.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428499875636451682" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAimGyKmhMxpANrkk2Idrikcn8VLIVlZ6rPNEMB57JJxREYWoUWTgutS0qDcAD3e8Ip0fjj7IxNbjZfQqqVc_0G4odkiLChmvJVikOgWAuoDvPnC-CBjF2-pjYwhzicsoy33iBOCfradI/s1600-h/DSC_5390.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 213px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAimGyKmhMxpANrkk2Idrikcn8VLIVlZ6rPNEMB57JJxREYWoUWTgutS0qDcAD3e8Ip0fjj7IxNbjZfQqqVc_0G4odkiLChmvJVikOgWAuoDvPnC-CBjF2-pjYwhzicsoy33iBOCfradI/s320/DSC_5390.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428500007099096690" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAB35sZWz4VqFWfC9nAo8MRyMU3pvHKFv9-6M3thSanAnt3kFQ8bQJ8StVD66f3PxGfWdDybgSfudz3oq4oZoy12iTbKNKswbBxhpoTXEXaYyEG0yllk_44yC3KxzRSQ66iMb_ux5Jl-Y/s1600-h/DSC_5415.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 213px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAB35sZWz4VqFWfC9nAo8MRyMU3pvHKFv9-6M3thSanAnt3kFQ8bQJ8StVD66f3PxGfWdDybgSfudz3oq4oZoy12iTbKNKswbBxhpoTXEXaYyEG0yllk_44yC3KxzRSQ66iMb_ux5Jl-Y/s320/DSC_5415.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428500117609615250" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9GLK6-1nhHTa13unrDlC95JABnTYivuXsugWqia6agQQsLm6O940jo8H-9TTTMjWd61XFdSpnbEc45tnB_7OQ6XHLM3t5PMQjFP9r_M3Obl32qt-cKJbC146h_Y3ECUKjOZ0TrLu2zXI/s1600-h/DSCN6451.JPG"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9GLK6-1nhHTa13unrDlC95JABnTYivuXsugWqia6agQQsLm6O940jo8H-9TTTMjWd61XFdSpnbEc45tnB_7OQ6XHLM3t5PMQjFP9r_M3Obl32qt-cKJbC146h_Y3ECUKjOZ0TrLu2zXI/s320/DSCN6451.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428500214437141634" border="0" /></a><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">-------------------------------------------------</span><br /></div>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-20904810546238952712009-12-17T08:20:00.000-08:002009-12-17T08:24:32.656-08:00Adriano Olivieri<span style=";font-family:arial;font-size:85%;" ><span style="font-size:130%;">Raggiungere il “meta”<br /></span></span><span style=";font-family:arial;font-size:85%;" ><span style="font-style: italic;">Di Adriano Olivieri<br /><br /></span></span><span style=";font-family:arial;font-size:85%;" >Nella vasta e variegata moltitudine di pittura figurativa, prodotta da un po’ di anni a questa parte, pare che un ruolo di primissimo piano, oltre certe sperimentazioni sulla materia – memori ancora dell’informale –, sia stato ricoperto essenzialmente da due tendenze: una che si avvale della fotografia, trascorrendo dalla pittura propriamente iperrealista a quella in cui l’utilizzo dell’obiettivo poggia su ragioni di mera comodità; l’altra, ispirata al surrealismo storico, si concentra sul mondo onirico. Mentre il linguaggio cubista, per esempio, metabolizzato per vie più concettuali che formali, non risulta tuttora utilizzato dai pittori per l’analisi spazio-temporale del reale, la pittura di matrice surreale ha continuato a raccogliere proseliti ai più svariati livelli qualitativi. Questo forse perché la pittura di un Magritte, un Delvaux o un Dalì, pur essendo stata rivoluzionaria nel contenuto si sviluppa in una trama pittorica leggibile, rassicurante per chi oggi aspiri a quell’ipotetico e mai raggiunto definitivo ritorno alla figurazione invocato da troppi anni. Molti pittori contemporanei si sono quindi collegati al linguaggio surreale, come a quello medesimamente attraente della metafisica di De Chirico e Savinio, come un modo per restare nella tradizione pittorica liberandosi nel contempo da lacci troppo vincolanti con la realtà da rappresentare.<br />Ciro Palumbo agisce nel solco di questa traduzione del linguaggio surreale, onirico e freudiano, realizzando una pittura, della quale non facciamo fatica a rintracciare i riferimenti storici, che s’impernia su un numero limitato di soggetti posti costantemente in dialogo fra loro attraverso variazioni di accostamento, distribuzione, grandezza, forma e colore. Fra questi soggetti ricorrono con frequenza: le stanze senza soffitto, i giocattoli, l’isola di bökliniana memoria, le statue classiche, il mare, la sottesa mediterraneità immersa in un costante e cromaticamente acceso tramonto.<br />Gli oggetti della messa in scena, improbabili, certo, ma dipinti come credibili, divengono allusione a qualcosa che sta oltre la loro semplice presenza fisica e razionale utilizzo. Di essi l’oggettiva funzionalità, già messa in crisi dalla forma incompleta o abnorme – cosa ce ne faremmo di una stanza senza soffitto o di enormi giocattoli? –, è ulteriormente compromessa dalla reciproca collocazione – una barca sospesa nell’aria – che ne porta in evidenza un contenuto altro, non fisico ma trascendente. Ne risulta una pittura fiabesca, tesa al raggiungimento di un significato ulteriore, a un grado di esistenza spostato altrove, atemporale, astorico e indefinibile: in una dimensione metafisica appunto. In questo modo la pittura di Palumbo costruisce un sostrato immaginifico e trae dalla pittura metafisica il complessivo senso del mistero e del sogno.<br />Queste opere, con criterio geometrico e salda struttura spaziale, suggeriscono una rappresentazione teatrale e visionaria anche quando non raffigurano direttamente un sipario o una tenda scostata a mostrare un paesaggio. Proprio l’ammiccante orchestrazione, l’assemblaggio di elementi contraddittori e incongrui, tipicamente surreale, ci invita a percepire il dipinto come una personale e intima visione quale potremmo averla assistendo a un nostro sogno. I viaggi chimerici di Palumbo sono favole classicistiche create su misura, sogni liberamente costruiti sulle simbologie oniriche e sulle teorie freudiane dei moti dell’inconscio. Gli interni prospettici, l’ambientazione naturale, le sculture e i frammenti archeologici vogliono fare leva su una memoria antica, su ricorrenti esperienze inconsce, rielaborate in modo da suscitare sensazioni e sentimenti non direttamente e logicamente collegati ai singoli elementi del dipinto ma immersi in un sistema di libera interpretazione della tela, in una trama di riferimenti altamente suggestiva.<br />Fra questi suggerimenti quello al viaggio è sicuramente uno dei più ricorrenti nel percorso di Palumbo, per il quale il mare ne è indispensabile metafora. Prendere la via del mare o tornare dai marosi è il viaggio per eccellenza: infernale o paradisiaco, vero o presunto, reale o immaginario, breve o infinito, mortale o vitale. La direzione stessa è costantemente messa in dubbio, ossia non sappiamo se essi siano viaggi di andata o di ritorno. Spesso i suoi giocattoli eletti ad autentici protagonisti in luogo dei personaggi umani intraprendono una strada che li porta all’interno del dipinto verso un punto focale rappresentato alternativamente dall’isola, dal tempio o dal teatro, e ne escono trasformati, rigenerati e pronti per una nuova meta. Queste costruzioni, infatti, il tempio in particolare, sono scatole magiche che vogliono figurare il sapere, la memoria e la speranza. Il viaggio quale condizione indispensabile dell’esistere è rappresentato attraverso il fluttuare di onde che lambiscono spiagge o che sciabordano su palchetti di stanze che si affacciano inverosimilmente sul mare. Le linee di fuga dei dipinti conducono quindi a ipotetici luoghi di approdo, delle Itaca o Citera alle quali giungere ma dalle quali ripartire. Queste isole spesso ridotte a scogli ad anfiteatro, rocce sulle quali mettono radici affusolati cipressi, si rifanno alla celebre “Isola dei morti” dipinta da Arnold Böcklin, modello del quale perdono la grave e onirica meditazione sulla morte che aveva affascinato Freud traducendosi viceversa, con il gusto della citazione, in un atollo di vita, di mutazione, di memoria, di riposo addirittura, sul quale si incagliano sfere e parallelepipedi colorati. La letteratura e l’arte è densa di riferimenti a isole reali o immaginarie; da quella che non c’è di Peter Pan, fantasiosa e infantile, alla mitica Atlantide affondata in un oceano che forse coincide con il nostro subconscio. In Palumbo tuttavia l’isola rappresenta la muta custode della memoria di un mitico passato, ricetto di un’immagine mai estinta di classicità che si manifesta esplicitamene nei ricorrenti riferimenti alla Grecia, a Roma e a Canova. Fra i contemporanei Igor Mitoraj è uno dei maestri d’elezione di Palumbo il quale cita lo scultore polacco nelle ciclopiche figure di pietra che campeggiano su alcune tele; figure bendate o strette da lacci che paiono animarsi, prendendo colorito e inoltrandosi in una terra di mezzo, ibrida fra la fissità della roccia e l’animazione dell’essere vivente.<br />Gli stessi giocattoli e le navi dipinte con gusto grafico nell’impaginato e con colori saturi, formano delle nature morte metaforicamente e letteralmente sospese in un mondo fiabesco non lontano dal realismo magico e da molta pittura figurativa contemporanea russa. La diffusa sensazione ai limiti dell’allarmante è suscitata in particolare dai giocattoli i quali, nel momento in cui perdono la loro dimensione ridotta – adatta a facilitare la manipolazione, il controllo mentale e lo sviluppo dell’esperienza infantile –, cedono la dimensione ludica lasciando il posto a un’impressione inquietante che supera la soglia di attenzione, come fossimo prossimi a un pericolo. Sfere e scatole da circo, colorate con strisce e stelle, escono dal nostro controllo divenendo indipendenti e funambolici personaggi di un mondo altrimenti disabitato. Ma ancora una volta Ciro Palumbo si attiene a un universo nell’insieme pacifico, a tratti ironico, dove anche questa sensazione di allarme viene contenuta in situazioni trasognate grazie alla costante presenza di caldi cieli serali, stellati o dominati da grandi lune.<br />La recente produzione pittorica di Palumbo si estende al di là della ricerca fin qui descritta attraverso un tema comparso progressivamente a partire dal 2004: le sospensioni. In sintonia con la mostra permanete di Palazzo Oddo, intitolata “Magiche trasparenze” e dedicata ai reperti archeologici portati alla luce nella zona di Albenga, Palumbo intitola a sua volta “Magiche sospensioni” la propria mostra. Isole, navi, statue, case e giocattoli, danzano sospesi nell’aria in una dolce levitazione, come bloccati nell’istante prossimo a un accadimento. Sensazione di enigma e di mistero aumentata dall’aspetto delle statue sempre in bilico fra il mondo dei vivi e quello dell’eterna fissità. La pittura di Ciro Palumbo insiste quindi su un percorso che in questi anni ha prodotto tanta pittura figurativa partendo, nel suo caso specifico, da alcuni maestri storici per poi deragliare progressivamente in percorsi alternativi che si sono avvalsi anche del materismo – sulla falsariga informale – del collage, dell’inserzione di parole scritte e di mirati riferimenti alla fotografia e al cinema.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span><br /><br /></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-87202488782330544722009-12-14T08:46:00.000-08:002009-12-14T10:18:12.327-08:00MAGICHE SOSPENSIONI<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaHufl-JKRawgyDKcx1eh_kko0pNGg3BfxQoPX1mEUCQY0_CsK3NYdKC6gsSn6MXMeXduoQts74apnEY86OZjGf5tNtjWxu08T979tuzA7Hr2zGUen0gwWTk4FyXNHmKp1ryp6JJ0Wd9M/s1600-h/news+bassa.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 192px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaHufl-JKRawgyDKcx1eh_kko0pNGg3BfxQoPX1mEUCQY0_CsK3NYdKC6gsSn6MXMeXduoQts74apnEY86OZjGf5tNtjWxu08T979tuzA7Hr2zGUen0gwWTk4FyXNHmKp1ryp6JJ0Wd9M/s320/news+bassa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415134760004093922" border="0" /></a>
<br /></div><div style="text-align: center; color: rgb(0, 0, 0);">
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 153, 255);font-size:180%;" ><span style="font-family:arial;">"Magiche sospensioni"</span></span>
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 255, 255);font-size:130%;" ><span style="font-family:arial;">Mostra Personale</span></span>
<br /><span style="color: rgb(255, 255, 255);">presso</span>
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 255, 255);font-size:130%;" >Palazzo Oddo</span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 255, 255);font-family:arial;" >Via Roma - Albenga</span>
<br /><span style="color: rgb(255, 255, 255);font-family:arial;" >19 dicembre - 10 gennaio 2010</span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">----------------------------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
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<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIb2SAt9cewBKwZz8EQfqwVExAmql0QTbfzEnkGj9dedQ1-kKC-RuiyxFgvjvWOkUNOJ2cSBjqX8dRQXhPdvBoqu5H6c_Oy4hoV3lnQYXCZQA5vVo33nNy_cNceLuSFrPzKZ5qPuyQ6t8/s1600-h/_CIR5590+copia.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 266px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIb2SAt9cewBKwZz8EQfqwVExAmql0QTbfzEnkGj9dedQ1-kKC-RuiyxFgvjvWOkUNOJ2cSBjqX8dRQXhPdvBoqu5H6c_Oy4hoV3lnQYXCZQA5vVo33nNy_cNceLuSFrPzKZ5qPuyQ6t8/s320/_CIR5590+copia.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415137756543478354" border="0" /></a>
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >
<br />"Il viaggiatore bambino indaco"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 100x120</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
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<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzRiSZROYW6y09CcCkaLWQ6QoH-qyVtxYFs4Pl00sUeH64hGRaNnh3fOZ45n83HCn1EdTobh2MrTJd-BJqz6_4wxC9I39__jxOWuwuj5RMgFCrbF1aIhn0OFJN6XYwIetGLyhlR1243KY/s1600-h/_CIR5594.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzRiSZROYW6y09CcCkaLWQ6QoH-qyVtxYFs4Pl00sUeH64hGRaNnh3fOZ45n83HCn1EdTobh2MrTJd-BJqz6_4wxC9I39__jxOWuwuj5RMgFCrbF1aIhn0OFJN6XYwIetGLyhlR1243KY/s320/_CIR5594.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415141055399710242" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"L'opera del gioco perduto"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 80x90</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------
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<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr9uBOF8DLwKgv8ve2XdeggWtLPJdAY2k7iC5Q2EOLC_dy5Xqx24Thyphenhyphen8flMAtHRpOtJLnXlQswU8ZyobbsYSimAFnjFQCF3dhHNKyrn3133Wz4-Zr1KdxyVAtB7tPi0lLhCHfeE2Soj48/s1600-h/_CIR5600.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr9uBOF8DLwKgv8ve2XdeggWtLPJdAY2k7iC5Q2EOLC_dy5Xqx24Thyphenhyphen8flMAtHRpOtJLnXlQswU8ZyobbsYSimAFnjFQCF3dhHNKyrn3133Wz4-Zr1KdxyVAtB7tPi0lLhCHfeE2Soj48/s320/_CIR5600.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415141592665426450" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Il grande volo"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 50x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgOYAGW56Opnm2aaZkaq1DrOpp-wA_debGseWaw-IuHbVKslFATzD2SMVbSPK2cWnbb0pfaPtvwPOkSxtLJ3BaT1u507yHgrcQ2yDV13-vGj9_3X4BaMdWxGBQ5KaQ5zWij8ZlJ9XhXjc/s1600-h/_CIR5607.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 284px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgOYAGW56Opnm2aaZkaq1DrOpp-wA_debGseWaw-IuHbVKslFATzD2SMVbSPK2cWnbb0pfaPtvwPOkSxtLJ3BaT1u507yHgrcQ2yDV13-vGj9_3X4BaMdWxGBQ5KaQ5zWij8ZlJ9XhXjc/s320/_CIR5607.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415142107581325874" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"La musa dei pensieri"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 60x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq27jVL0PQVOmIX8hONsIdDc3aKfYYuEnsyfo9jBJs9EqCzZPOVBmRYq_VFJjnzhE0sZk1FCqyhce7Ei6wZW4a5lSBFlR4hYZaEPqMEL_hwmoBc9_mbEekYPNooQ-KWg3qlRfWBB1SWaU/s1600-h/_CIR5620.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq27jVL0PQVOmIX8hONsIdDc3aKfYYuEnsyfo9jBJs9EqCzZPOVBmRYq_VFJjnzhE0sZk1FCqyhce7Ei6wZW4a5lSBFlR4hYZaEPqMEL_hwmoBc9_mbEekYPNooQ-KWg3qlRfWBB1SWaU/s320/_CIR5620.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415142555381619986" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"La fuga dei sogni"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 50x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhOfKYltYpiUwcGZ9CgQN8wHO1msy3mFw6aUxp5M_UEyAlftI51AKZuBsRjzulV76s7A1aswMp_qE7goV-MTtA2cA71ZoW0y4XBxhvDUlcg2SDfvbgw5LPIGa4KLRxOl-ZIMAHxV0oJcs/s1600-h/_CIR5625.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 266px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhOfKYltYpiUwcGZ9CgQN8wHO1msy3mFw6aUxp5M_UEyAlftI51AKZuBsRjzulV76s7A1aswMp_qE7goV-MTtA2cA71ZoW0y4XBxhvDUlcg2SDfvbgw5LPIGa4KLRxOl-ZIMAHxV0oJcs/s320/_CIR5625.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415143193506969186" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"E così perse il viaggio"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 50x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7jHwGL8ADxbYhNiyGjmMAlI8qmV6baxDVPzkJZh2Q8A91jYdt496gVrlevEJNISQmOP_7BTrZCEU6VprRuWzqOtm4FpbscmeXCj3uAc8gRndfbSSBsxdugKNIRUsv_Aww-WFE04Oq02Q/s1600-h/_CIR5650.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 257px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7jHwGL8ADxbYhNiyGjmMAlI8qmV6baxDVPzkJZh2Q8A91jYdt496gVrlevEJNISQmOP_7BTrZCEU6VprRuWzqOtm4FpbscmeXCj3uAc8gRndfbSSBsxdugKNIRUsv_Aww-WFE04Oq02Q/s320/_CIR5650.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415143809651582674" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Desiderio di altrove"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 40x50</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hyphenhyphenj7T6RYMyPvdbgWcJDREX1TEBwvekRpY3jufVOm-wrAyEr61JXpWqD8k3pgz11kUYoZWOBrWGWQC8v_vbfIaEhGmejy2VlDPzDhzWjmAd0txSh4KuhXeaDYrufPWZ4pIbllMxCn1uo/s1600-h/_CIR5675.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 282px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hyphenhyphenj7T6RYMyPvdbgWcJDREX1TEBwvekRpY3jufVOm-wrAyEr61JXpWqD8k3pgz11kUYoZWOBrWGWQC8v_vbfIaEhGmejy2VlDPzDhzWjmAd0txSh4KuhXeaDYrufPWZ4pIbllMxCn1uo/s320/_CIR5675.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415144236171632466" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Teatro volante"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 40x40</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2008</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPR-MjpKhBp4vGbkGZx8MFvJ-h2frUwQ2nzl2XyChdpStDDzZpNWmdCcExum4NTmiK87R9ia7wKCMFEP4VXo7Nf7Wn0TE5K_3v2CV3P575UCnPaQ2jlf0JOhLyzV9P5OmRU9mkW1BJvPU/s1600-h/A09-95p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 284px; height: 285px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPR-MjpKhBp4vGbkGZx8MFvJ-h2frUwQ2nzl2XyChdpStDDzZpNWmdCcExum4NTmiK87R9ia7wKCMFEP4VXo7Nf7Wn0TE5K_3v2CV3P575UCnPaQ2jlf0JOhLyzV9P5OmRU9mkW1BJvPU/s320/A09-95p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415144667876550546" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Giù dalla rupe"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 30x30</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLXv7iz5drGACrZ1FqdgyawcTgi1yBTIp8z5iOY5HL39J76CphM6CaqD1M9AqKYnqdQysA2F9fgoPKPJVynj70eGPQsETn3N7A7IMo9wK95HbfVT_lr5wK_n1F-x_U_QHdskcVIGxwWoU/s1600-h/A09-102p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 285px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLXv7iz5drGACrZ1FqdgyawcTgi1yBTIp8z5iOY5HL39J76CphM6CaqD1M9AqKYnqdQysA2F9fgoPKPJVynj70eGPQsETn3N7A7IMo9wK95HbfVT_lr5wK_n1F-x_U_QHdskcVIGxwWoU/s320/A09-102p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415145142875045218" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Il tempio del gioco"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh-vMM6-jbVOnGhkTKbzz1M5qjiogrhFf4VAHUaw95ByAUR0LzD4HVnwwus-tY1v38e9AnTCtCZpySR4w68rgDs3cChGZ6ANxlG1P_I1WIgLOvxCrOjvrKwCaNsJ7sRQ_sTDBbLmIpvhA/s1600-h/A09-105WEB.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 318px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh-vMM6-jbVOnGhkTKbzz1M5qjiogrhFf4VAHUaw95ByAUR0LzD4HVnwwus-tY1v38e9AnTCtCZpySR4w68rgDs3cChGZ6ANxlG1P_I1WIgLOvxCrOjvrKwCaNsJ7sRQ_sTDBbLmIpvhA/s320/A09-105WEB.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415145712229711618" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Al centro, la magia"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieLYagYrSq1HY9vdkDFEYt1AMsaBFbcrb1sBeXGZWd3rPeyb5LgK4zrDfWnw1n9fG_3JY727VJugGQ0FYlYFzofufmd5EAVoQ6nXuO13WptkZ7ReSP_-JfyQ33oR1-_4i1IGdWS1_zSWc/s1600-h/A09-106p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 285px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieLYagYrSq1HY9vdkDFEYt1AMsaBFbcrb1sBeXGZWd3rPeyb5LgK4zrDfWnw1n9fG_3JY727VJugGQ0FYlYFzofufmd5EAVoQ6nXuO13WptkZ7ReSP_-JfyQ33oR1-_4i1IGdWS1_zSWc/s320/A09-106p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415146216990189634" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Partenze"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS1h1Ow4S0uf3Zc1KgdpM4MXvATcun94mNSla3haNm91oM8QnZvH5AvuqpofJkd_lHGzzrYWOxXe9U1OqEPeVa07R1rYfa6qNq-7tsPoE21Fgo1KivKWP60__ek3ddPanaC2L-dzuFIFs/s1600-h/A09-110p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS1h1Ow4S0uf3Zc1KgdpM4MXvATcun94mNSla3haNm91oM8QnZvH5AvuqpofJkd_lHGzzrYWOxXe9U1OqEPeVa07R1rYfa6qNq-7tsPoE21Fgo1KivKWP60__ek3ddPanaC2L-dzuFIFs/s320/A09-110p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415146665044394322" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Un Angelo ci porterà"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 80x80</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPWv38E6lWf50BQEkMmFqxq7TSiAJZzDtwve8lKgBmm7givKSRY4C33qAYuUCxHKh-fMg051gH2AcCmusVd0gEYsIe44F1yJCKfEFNhaEjfIXHhVWU3YhPsMJ5AyBHotXrZp-DguUt_ZQ/s1600-h/A09-123p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 245px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPWv38E6lWf50BQEkMmFqxq7TSiAJZzDtwve8lKgBmm7givKSRY4C33qAYuUCxHKh-fMg051gH2AcCmusVd0gEYsIe44F1yJCKfEFNhaEjfIXHhVWU3YhPsMJ5AyBHotXrZp-DguUt_ZQ/s320/A09-123p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415147301490832674" border="0" /></a>
<br />
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Le porte del sogno"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 60x70</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAgFYwIupsTLGsawpgsm_JC8eDSVYCtx2ZwM8u3XgDAjXP7ZGiXmlHORn2z-OmVRFJ7mcyCwnSaj3SvwmcnAFvs3-ip7B0aIpeHY5ITDWt9YRT4__lOh3UfTnkSeE4fnTWg_HjvdedIlo/s1600-h/A09-124p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 282px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAgFYwIupsTLGsawpgsm_JC8eDSVYCtx2ZwM8u3XgDAjXP7ZGiXmlHORn2z-OmVRFJ7mcyCwnSaj3SvwmcnAFvs3-ip7B0aIpeHY5ITDWt9YRT4__lOh3UfTnkSeE4fnTWg_HjvdedIlo/s320/A09-124p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415147870368481746" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Sospesi nella tempesta"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 50x50</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxFp5C308Qg31DgrVikX5djdMaQjMyyvWuZz0sYdK45Du3-DyHqBJhCAl86s_E7QdZzz5Jn3vaiREKzPe2ZyR_CxDvB9Asjjx9v2dIbRyHvmGFyZ5R_nxBbySZ4dp5BeU2GquoKuTsLNM/s1600-h/A09-133p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 213px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxFp5C308Qg31DgrVikX5djdMaQjMyyvWuZz0sYdK45Du3-DyHqBJhCAl86s_E7QdZzz5Jn3vaiREKzPe2ZyR_CxDvB9Asjjx9v2dIbRyHvmGFyZ5R_nxBbySZ4dp5BeU2GquoKuTsLNM/s320/A09-133p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415148170883943858" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Partenze"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 50x70</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br />
<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUMfNWAJtoqsh_hkfiq8awtvDBOluEpAfEK0TpBYDb7HFX2hXMiOPaEBckMyRqythTGQ1dxFtiEeZmhJFW2pcB17BOchmHQniv6cq7Y1TOnKVXu9DggBFaTta9-cUPSEz1yhF2Z1Auqrk/s1600-h/NARCISOweb.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 283px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUMfNWAJtoqsh_hkfiq8awtvDBOluEpAfEK0TpBYDb7HFX2hXMiOPaEBckMyRqythTGQ1dxFtiEeZmhJFW2pcB17BOchmHQniv6cq7Y1TOnKVXu9DggBFaTta9-cUPSEz1yhF2Z1Auqrk/s320/NARCISOweb.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415149007906598386" border="0" /></a>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Prigioniero del tuo specchio"</span> <span style="font-size:85%;"><span style="font-family:arial;">
<br />cm 60x60</span>
<br /><span style="font-family:arial;">2009</span>
<br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------</span>
<br />
<br /><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-size:100%;">“</span><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" ><b>Magiche sospensioni”</b></span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" >Mostra di pittura</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" >Esposizione dell’artista Ciro Palumbo</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" >Dal 19 dicembre al 15 gennaio</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" >Palazzo Oddo (terzo piano), Via Roma, Albenga</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:100%;" >Catalogo in sede</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-size:85%;">
<br /></span> </p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:85%;" >Sabato 19 dicembre, alle ore 18, presso le sale del terzo piano di Palazzo Oddo, avrà inizio lo sviluppo del progetto del gruppo artistico torinese “Bottega Indaco”, che proporrà al pubblico tre mostre personali (Ciro Palumbo, Akira Zakamoto, Claudia Giraudo e Giulio Cardona) articolate durante il corso dell'anno e concluse simbolicamente da una collettiva che mostri un paesaggio multiforme e caleidoscopico</span><span style=";font-family:Lucida Handwriting,cursive;font-size:85%;" > </span><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:85%;" >legato al tema del vetro e della trasparenza.</span></p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:85%;" >L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Albenga e la Palazzo Oddo srl, vedrà primo protagonista il pittore torinese Ciro Palumbo, con una serie di opere ricche di suggestioni metafisiche. ‘Magiche sospensioni’ inaugura un interessante percorso sperimentale volto a valorizzare l’interazione tra le arti dialogando con gli spazi espositivi disponibili e relazionandosi con il pubblico attraverso forme diverse di espressione. </span> </p><div style="text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%; text-align: center; color: rgb(255, 255, 255);"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:85%;" >Tra le opere esposte, tutte inedite e create appositamente per questa esposizione, una grande tela di cui sarà protagonista il Piatto Blu, il grande piatto in vetro blu cobalto, principale protagonista dell’esposizione permanente “Magiche Trasparenze".</span></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="JUSTIFY">
<br /></p><span style="color: rgb(255, 0, 0);">--------------------------------------------------------------------------------------
<br /><span style="font-size:78%;">
<br /></span></span><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 255, 255);font-size:130%;" >Raggiungere il "Meta"</span>
<br /><span style="color: rgb(255, 255, 255);font-size:85%;" ><span style="font-style: italic;">di Adriano Olivieri</span></span><span style="color: rgb(255, 255, 255);"> (testo pre</span><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Nella vasta e variegata moltitudine di pittura figurativa, prodotta da un po’ di anni a questa parte, pare che un ruolo di primissimo</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">piano, oltre certe sperimentazioni sulla materia – memori ancora dell’informale –, sia stato ricoperto essenzialmente da due</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">tendenze: una che si avvale della fotografia, trascorrendo dalla pittura propriamente iperrealista a quella in cui l’utilizzo</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">dell’obiettivo poggia su ragioni di mera comodità; l’altra, ispirata al surrealismo storico, si concentra sul mondo onirico. Mentre</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">il linguaggio cubista, per esempio, metabolizzato per vie più concettuali che formali, non risulta tuttora utilizzato dai pittori</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">per l’analisi spazio-temporale del reale, la pittura di matrice surreale ha continuato a raccogliere proseliti ai più svariati livelli</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">qualitativi. Questo forse perché la pittura di un Magritte, un Delvaux o un Dalì, pur essendo stata rivoluzionaria nel contenuto si</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">sviluppa in una trama pittorica leggibile, rassicurante per chi oggi aspiri a quell’ipotetico e mai raggiunto definitivo ritorno alla</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">figurazione invocato da troppi anni. Molti pittori contemporanei si sono quindi collegati al linguaggio surreale, come a quello</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">medesimamente attraente della metafisica di De Chirico e Savinio, come un modo per restare nella tradizione pittorica liberandosi</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">nel contempo da lacci troppo vincolanti con la realtà da rappresentare.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Ciro Palumbo agisce nel solco di questa traduzione del linguaggio surreale, onirico e freudiano, realizzando una pittura, della</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">quale non facciamo fatica a rintracciare i riferimenti storici, che s’impernia su un numero limitato di soggetti posti costantemente</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">in dialogo fra loro attraverso variazioni di accostamento, distribuzione, grandezza, forma e colore. Fra questi soggetti ricorrono con</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">frequenza: le stanze senza soffitto, i giocattoli, l’isola di bökliniana memoria, le statue classiche, il mare, la sottesa mediterraneità</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">immersa in un costante e cromaticamente acceso tramonto.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Gli oggetti della messa in scena, improbabili, certo, ma dipinti come credibili, divengono allusione a qualcosa che sta oltre la loro</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">semplice presenza fisica e razionale utilizzo. Di essi l’oggettiva funzionalità, già messa in crisi dalla forma incompleta o abnorme</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);">– <span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">cosa ce ne faremmo di una stanza senza soffitto o di enormi giocattoli? –, è ulteriormente compromessa dalla reciproca</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">collocazione – una barca sospesa nell’aria – che ne porta in evidenza un contenuto altro, non fisico ma trascendente. Ne risulta</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">una pittura fiabesca, tesa al raggiungimento di un significato ulteriore, a un grado di esistenza spostato altrove, atemporale,</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">astorico e indefinibile: in una dimensione metafisica appunto. In questo modo la pittura di Palumbo costruisce un sostrato</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">immaginifico e trae dalla pittura metafisica il complessivo senso del mistero e del sogno.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Queste opere, con criterio geometrico e salda struttura spaziale, suggeriscono una rappresentazione teatrale e visionaria</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">anche quando non raffigurano direttamente un sipario o una tenda scostata a mostrare un paesaggio. Proprio l’ammiccante</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">orchestrazione, l’assemblaggio di elementi contraddittori e incongrui, tipicamente surreale, ci invita a percepire il dipinto come</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">una personale e intima visione quale potremmo averla assistendo a un nostro sogno. I viaggi chimerici di Palumbo sono favole</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">classicistiche create su misura, sogni liberamente costruiti sulle simbologie oniriche e sulle teorie freudiane dei moti dell’inconscio.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Gli interni prospettici, l’ambientazione naturale, le sculture e i frammenti archeologici vogliono fare leva su una memoria antica,</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">su ricorrenti esperienze inconsce, rielaborate in modo da suscitare sensazioni e sentimenti non direttamente e logicamente</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">collegati ai singoli elementi del dipinto ma immersi in un sistema di libera interpretazione della tela, in una trama di riferimenti</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">altamente suggestiva.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Fra questi suggerimenti quello al viaggio è sicuramente uno dei più ricorrenti nel percorso di Palumbo, per il quale il mare ne è</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">indispensabile metafora. Prendere la via del mare o tornare dai marosi è il viaggio per eccellenza: infernale o paradisiaco, vero o</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">presunto, reale o immaginario, breve o infinito, mortale o vitale. La direzione stessa è costantemente messa in dubbio, ossia non</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">sappiamo se essi siano viaggi di andata o di ritorno. Spesso i suoi giocattoli eletti ad autentici protagonisti in luogo dei personaggi</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">umani intraprendono una strada che li porta all’interno del dipinto verso un punto focale rappresentato alternativamente</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">dall’isola, dal tempio o dal teatro, e ne escono trasformati, rigenerati e pronti per una nuova meta. Queste costruzioni, infatti, il</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">tempio in particolare, sono scatole magiche che vogliono figurare il sapere, la memoria e la speranza. Il viaggio quale condizione</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">indispensabile dell’esistere è rappresentato attraverso il fluttuare di onde che lambiscono spiagge o che sciabordano su palchetti</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">di stanze che si affacciano inverosimilmente sul mare. Le linee di fuga dei dipinti conducono quindi a ipotetici luoghi di approdo,</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">delle Itaca o Citera alle quali giungere ma dalle quali ripartire. Queste isole spesso ridotte a scogli ad anfiteatro, rocce sulle quali</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">mettono radici affusolati cipressi, si rifanno alla celebre “Isola dei morti” dipinta da Arnold Böcklin, modello del quale perdono</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">la grave e onirica meditazione sulla morte che aveva affascinato Freud traducendosi viceversa, con il gusto della citazione, in un</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">atollo di vita, di mutazione, di memoria, di riposo addirittura, sul quale si incagliano sfere e parallelepipedi colorati. La letteratura</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">e l’arte è densa di riferimenti a isole reali o immaginarie; da quella che non c’è di Peter Pan, fantasiosa e infantile, alla mitica</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Atlantide affondata in un oceano che forse coincide con il nostro subconscio. In Palumbo tuttavia l’isola rappresenta la muta</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">custode della memoria di un mitico passato, ricetto di un’immagine mai estinta di classicità che si manifesta esplicitamene nei</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">ricorrenti riferimenti alla Grecia, a Roma e a Canova. Fra i contemporanei Igor Mitoraj è uno dei maestri d’elezione di Palumbo il</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">quale cita lo scultore polacco nelle ciclopiche figure di pietra che campeggiano su alcune tele; figure bendate o strette da lacci che</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">paiono animarsi, prendendo colorito e inoltrandosi in una terra di mezzo, ibrida fra la fissità della roccia e l’animazione dell’essere</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">vivente.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Gli stessi giocattoli e le navi dipinte con gusto grafico nell’impaginato e con colori saturi, formano delle nature morte</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">metaforicamente e letteralmente sospese in un mondo fiabesco non lontano dal realismo magico e da molta pittura figurativa</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">contemporanea russa. La diffusa sensazione ai limiti dell’allarmante è suscitata in particolare dai giocattoli i quali, nel momento</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">in cui perdono la loro dimensione ridotta – adatta a facilitare la manipolazione, il controllo mentale e lo sviluppo dell’esperienza</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">infantile –, cedono la dimensione ludica lasciando il posto a un’impressione inquietante che supera la soglia di attenzione,</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">come fossimo prossimi a un pericolo. Sfere e scatole da circo, colorate con strisce e stelle, escono dal nostro controllo divenendo</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">indipendenti e funambolici personaggi di un mondo altrimenti disabitato. Ma ancora una volta Ciro Palumbo si attiene a un</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">universo nell’insieme pacifico, a tratti ironico, dove anche questa sensazione di allarme viene contenuta in situazioni trasognate</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">grazie alla costante presenza di caldi cieli serali, stellati o dominati da grandi lune.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">La recente produzione pittorica di Palumbo si estende al di là della ricerca fin qui descritta attraverso un tema comparso</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">progressivamente a partire dal 2004: le sospensioni. In sintonia con la mostra permanete di Palazzo Oddo, intitolata “Magiche</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">trasparenze” e dedicata ai reperti archeologici portati alla luce nella zona di Albenga, Palumbo intitola a sua volta “Magiche</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">sospensioni” la propria mostra. Isole, navi, statue, case e giocattoli, danzano sospesi nell’aria in una dolce levitazione, come</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">bloccati nell’istante prossimo a un accadimento. Sensazione di enigma e di mistero aumentata dall’aspetto delle statue sempre</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">in bilico fra il mondo dei vivi e quello dell’eterna fissità. La pittura di Ciro Palumbo insiste quindi su un percorso che in questi anni</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">ha prodotto tanta pittura figurativa partendo, nel suo caso specifico, da alcuni maestri storici per poi deragliare progressivamente</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">in percorsi alternativi che si sono avvalsi anche del materismo – sulla falsariga informale – del collage, dell’inserzione di parole</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER"><span style="color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-family:MyriadPro-Cond,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">scritte e di mirati riferimenti alla fotografia e al cinema.</span></span></span></p> <span style="color: rgb(255, 255, 255);">
<br />
<br /><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 255, 255);">Di Adriano Olivieri</span><span style="color: rgb(255, 255, 255);"> (testo presente nel catalogo della mostra)</span></span>
<br /><div style="text-align: left;"> </div><p style="margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<br /></p>
<br /></div>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-79223956688117799622009-10-26T09:26:00.000-07:002009-10-26T09:27:27.580-07:00Caravelle per nuovi viaggi metafisici<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_tJ7ZNXZwA6GQHBuvI9gHwzii_LJrXE5If_GI9Libi3KpBbe-S_nH2PwnkSWhP0FeM0jtClKAmuaOWW4i-au6pW4bh9lr6Q1XxMdxC2l8RXTkKsQdeqhuw2pdr-jkW6DQvKiA1WJWd0I/s1600-h/A09-143p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 241px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_tJ7ZNXZwA6GQHBuvI9gHwzii_LJrXE5If_GI9Libi3KpBbe-S_nH2PwnkSWhP0FeM0jtClKAmuaOWW4i-au6pW4bh9lr6Q1XxMdxC2l8RXTkKsQdeqhuw2pdr-jkW6DQvKiA1WJWd0I/s320/A09-143p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396945991142868386" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Caravelle per nuovi viaggi metafisici"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-80151477525558757402009-10-26T09:25:00.000-07:002009-10-26T09:28:05.193-07:00Nell'isola chi c'è?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge1pn5J-uZSGueWlzqRPfe_r1f_0MVFvdObxWmI5EBEgd_cJ2QqtWFc9XkZITLE94LepP8hdTw8KFBhuGUUfqhj9iWwfjhsOalKx3y2g0PXh-ykyUyWhwYbzbT82OvmykALM9qCzXt0Ao/s1600-h/A09-142p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 234px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge1pn5J-uZSGueWlzqRPfe_r1f_0MVFvdObxWmI5EBEgd_cJ2QqtWFc9XkZITLE94LepP8hdTw8KFBhuGUUfqhj9iWwfjhsOalKx3y2g0PXh-ykyUyWhwYbzbT82OvmykALM9qCzXt0Ao/s320/A09-142p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396945707976261570" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Nell'isola chi c'è?"</span><br /><span style="font-family:arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family:arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family:arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-58265953682533790882009-10-26T09:23:00.000-07:002009-10-26T09:25:26.994-07:00Paesaggio surreale<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkO3gNwLwqRp5E9EkcKv71ZFrHJLiWCgewC9_nLIqzGHA3ZuKI6OPxXXTL78ChxSFS-uGRD77gdNgYlhzA7erE5ga3RIYuw0JArkimk7TT_ZDpZGJqf-mBKykW33i6lF3LZLb4Zvi7M94/s1600-h/A09-141p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 230px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkO3gNwLwqRp5E9EkcKv71ZFrHJLiWCgewC9_nLIqzGHA3ZuKI6OPxXXTL78ChxSFS-uGRD77gdNgYlhzA7erE5ga3RIYuw0JArkimk7TT_ZDpZGJqf-mBKykW33i6lF3LZLb4Zvi7M94/s320/A09-141p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396945161888822162" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Paesaggio surreale"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /> <span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-72853312429259905782009-10-26T09:22:00.000-07:002009-10-26T09:23:22.104-07:00Sospesi nel viaggio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDov6lJIJVwuTOShU5MY-2ZrgB7JcGUytKCHgpZc-tnjP0ZPkrxATpzIpET516KH159JLJaOkPe1VPkpGwKUaQ6Q_X_161B0y4B2jf4qp1kqPk0n6CgRSas1-OmBdKpDtDj8dk1lBXIjU/s1600-h/A09-135p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 237px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDov6lJIJVwuTOShU5MY-2ZrgB7JcGUytKCHgpZc-tnjP0ZPkrxATpzIpET516KH159JLJaOkPe1VPkpGwKUaQ6Q_X_161B0y4B2jf4qp1kqPk0n6CgRSas1-OmBdKpDtDj8dk1lBXIjU/s320/A09-135p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396944951876062322" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Sospesi nel viaggio"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-13340566174876741562009-10-26T09:21:00.000-07:002009-10-26T09:22:28.966-07:00Partenze<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkJtAYYiqbceoFY4iq2o1uyvSajTAMlA0TB3PMpoWSwaacATxffbDqRPd4P-XDmwSdjGifZR3bVXbXtcKJ4DQv3IEnn5fgWZGxsdR-xa9mt36zdw5fE2zvJASxYV5APdJ2fYZXC0FqNw8/s1600-h/A09-133p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkJtAYYiqbceoFY4iq2o1uyvSajTAMlA0TB3PMpoWSwaacATxffbDqRPd4P-XDmwSdjGifZR3bVXbXtcKJ4DQv3IEnn5fgWZGxsdR-xa9mt36zdw5fE2zvJASxYV5APdJ2fYZXC0FqNw8/s320/A09-133p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396944698178878610" border="0" /></a><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;"><br />"Partenze"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-57697865814225132302009-10-26T09:20:00.000-07:002009-10-26T09:21:25.860-07:00Isole<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxLdGczLgN0UZkGWpDEdie_Sec4UL5l1EgldUnhJMSlJ1-KQDw-RoLa_HXOAnbZx48DKfcUAWI5vwv6B40XFMv1x_IgfMr6YjffYJ3DVGVi2J62CA-EzCWKqFKWAMoqTb0SaZNgSrFHP0/s1600-h/A09-126p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 243px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxLdGczLgN0UZkGWpDEdie_Sec4UL5l1EgldUnhJMSlJ1-KQDw-RoLa_HXOAnbZx48DKfcUAWI5vwv6B40XFMv1x_IgfMr6YjffYJ3DVGVi2J62CA-EzCWKqFKWAMoqTb0SaZNgSrFHP0/s320/A09-126p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396944467112316962" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >"Isole"</span><br /><span style="font-family:arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family:arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family:arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-6259029740092107282009-10-26T09:19:00.000-07:002009-10-26T09:20:38.420-07:00Isola<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyFhJIBcWGbIFF_kq2bOXVrrKtkx3W52AIwdJEDY4jK76RkR7Sjqq97gOZY2Rf6ZiaIyIeuOwzAN39nnJ-8rOb5h7iWWI4YL6xvjzIo98lWsK9Mh0_GN-vfQJ6t9hvRnn4UIE6ZuXnsis/s1600-h/A09-118p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 227px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyFhJIBcWGbIFF_kq2bOXVrrKtkx3W52AIwdJEDY4jK76RkR7Sjqq97gOZY2Rf6ZiaIyIeuOwzAN39nnJ-8rOb5h7iWWI4YL6xvjzIo98lWsK9Mh0_GN-vfQJ6t9hvRnn4UIE6ZuXnsis/s320/A09-118p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396944228863267314" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Isola"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-66596765491274585282009-10-26T09:18:00.000-07:002009-10-26T09:19:37.076-07:00Isola nel cielo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvgWht8TIZ1FGARwZjPCJrtd1zxtUMP8MaE49gjjdAlgNaLygrr7awgIF0O4gj8Udtry1hGabFUZaRdfbSfou9rlM7Fp3yiWCIHm4qqtOn53CqD6theFQB800v9hqWNaKTf6TgEV4nfk/s1600-h/A09-116p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 228px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvgWht8TIZ1FGARwZjPCJrtd1zxtUMP8MaE49gjjdAlgNaLygrr7awgIF0O4gj8Udtry1hGabFUZaRdfbSfou9rlM7Fp3yiWCIHm4qqtOn53CqD6theFQB800v9hqWNaKTf6TgEV4nfk/s320/A09-116p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396944013811349586" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Isola nel cielo"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-78871628812504690332009-10-26T09:17:00.000-07:002009-10-26T09:18:37.554-07:00Sogni della notte<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtxnU3CTbj5o2iAQ4Sgn5W6gQzignTIyuxvd9bTrwoHjnfhelovEEOa2APM4sv1V6USRaa7XZVqZPePXdYvXJiO8SgKdSdwio2beinZAKrpbkLQSWshDzn61R6g5TzRbNeZ61F906Kw3g/s1600-h/A09-115p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 241px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtxnU3CTbj5o2iAQ4Sgn5W6gQzignTIyuxvd9bTrwoHjnfhelovEEOa2APM4sv1V6USRaa7XZVqZPePXdYvXJiO8SgKdSdwio2beinZAKrpbkLQSWshDzn61R6g5TzRbNeZ61F906Kw3g/s320/A09-115p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396943709814014002" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Sogni della notte"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-43858118559513367302009-10-26T09:16:00.000-07:002009-10-26T09:17:44.336-07:00Per un viaggio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivd496EZr6gff-yej5fmFscXCZ54NJYGGLQ_tDmxJP_YGpwDA-BXXieV-BuEZ_zqAGDyhVOfHQng1fuhZ1bUOrtTAKG7l1TOhcw6kSGybRWx97uNjbD4WSeOEd7syBP5oV7Enw4AxvtMY/s1600-h/A09-113p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 241px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivd496EZr6gff-yej5fmFscXCZ54NJYGGLQ_tDmxJP_YGpwDA-BXXieV-BuEZ_zqAGDyhVOfHQng1fuhZ1bUOrtTAKG7l1TOhcw6kSGybRWx97uNjbD4WSeOEd7syBP5oV7Enw4AxvtMY/s320/A09-113p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396943471307955554" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Per un viaggio"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-65726069260496577342009-10-26T09:15:00.000-07:002009-10-26T09:16:42.761-07:00Il tempio della follia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1OdaJ1HMznxkTIqUQFfz8MGuLPv0cT7HnDafFv3tVGl0nBO_10dyhiYmcoIV-nsmupH5YqkuH8J9JYLq-8k-37JqTYLtHf-X6yM-9ErQsDpr3PM0zBImpdTyquYqpAgPiMGoVogAcP-4/s1600-h/A09-112p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 235px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1OdaJ1HMznxkTIqUQFfz8MGuLPv0cT7HnDafFv3tVGl0nBO_10dyhiYmcoIV-nsmupH5YqkuH8J9JYLq-8k-37JqTYLtHf-X6yM-9ErQsDpr3PM0zBImpdTyquYqpAgPiMGoVogAcP-4/s320/A09-112p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396943203441040658" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Il tempio della follia"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-82694711949127989322009-10-26T09:14:00.000-07:002009-10-26T09:15:43.166-07:00La magia nell'isola<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0LwNyMzXISKWV1x0FkZTIVIu1G9RCaco9Ubh0zHN1psoSRQraoBO3x-tDCHs6xWR3ERdk8ch6nJbSP6Y8_E9ka-kcnqmmfwFdkLiFzsAi1yDq6PEFW8rHBlWbL4ZHEkUf2CGqyeEuVJs/s1600-h/A09-111p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 242px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0LwNyMzXISKWV1x0FkZTIVIu1G9RCaco9Ubh0zHN1psoSRQraoBO3x-tDCHs6xWR3ERdk8ch6nJbSP6Y8_E9ka-kcnqmmfwFdkLiFzsAi1yDq6PEFW8rHBlWbL4ZHEkUf2CGqyeEuVJs/s320/A09-111p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396942868529330386" border="0" /></a><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;"><br />"La magia nell'isola"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /><br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-21055713518844374212009-10-26T09:11:00.001-07:002009-10-26T09:14:05.786-07:00Il percorso delle stelle<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-WJXR9LURGH0mXoalb4ybVDI5TUkFPShNMo6M03-BVE0Z0giSgKVJ7q5gYjSh3XSSMFHjKEzP2otkO9c-_XW_OHV8zHt_YpjOYwkmjdqTtslxFV6yXNSQ1I_5uOxaua7qBzEVVwUiDWs/s1600-h/A09-109p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 241px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-WJXR9LURGH0mXoalb4ybVDI5TUkFPShNMo6M03-BVE0Z0giSgKVJ7q5gYjSh3XSSMFHjKEzP2otkO9c-_XW_OHV8zHt_YpjOYwkmjdqTtslxFV6yXNSQ1I_5uOxaua7qBzEVVwUiDWs/s320/A09-109p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396942365572461394" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"Il percorso delle stelle"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /> <span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-193185161641301891.post-68764038411952025832009-10-26T09:09:00.000-07:002009-10-26T09:10:50.571-07:00In volo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBubrCo_TS29zTc-BM_nnzhgZJCkd20AQ6draayF-nxDQe1AS3LEC4KJ1Iqs_Mr_k8EFjrijmJtjPwS4qAtzlab5DeyD_2o5xiejxbUSO6FeKyYRL1DStAwRSUKppM9xkPtulX43x0NfE/s1600-h/A09-108p.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBubrCo_TS29zTc-BM_nnzhgZJCkd20AQ6draayF-nxDQe1AS3LEC4KJ1Iqs_Mr_k8EFjrijmJtjPwS4qAtzlab5DeyD_2o5xiejxbUSO6FeKyYRL1DStAwRSUKppM9xkPtulX43x0NfE/s320/A09-108p.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5396941643037461778" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size: 85%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0); font-family: arial;">"In volo"</span><br /><span style="font-family: arial;">olio su carta</span><br /><span style="font-family: arial;">cm 50x70</span><br /><span style="font-family: arial;">2009</span></span><br /> <span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><br />----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br /></span></span>Ciro Palumbohttp://www.blogger.com/profile/04897976138449285711noreply@blogger.com