Paestum Arte 2009
“Paestum Arte 2009 - I Maestri del Colore” è una mostra ideata e organizzata dall'Associazione Shunt Onlus e il sito www.tuttarteonline.it (portale dedicato al mondo dell'arte con più di due milioni di pagine visitate in pochi anni).
In esposizione, dal 1 luglio al 31 agosto 2009, le opere di: Palumbo, Faccincani, Nardoni, D'Auto, Santarini, Montariello, Fortunato, Malacarne, Scaccabarozzi, Nesi. La mostra verrà ospitata nel cuore pulsante della Zona Archeologica, in uno spazio allestito e curato da Francesco Cairone, situato a pochi passi dalla Chiesa Paleocristiana e dalla meravigliosa cornice delle rovine greche, che, imponenti, sovrastano la valle, incantando e rapendo lo sguardo di tutti i viaggiatori che vi si imbattono.
L'obiettivo è quello di creare un evento unico ed esclusivo, riunendo, in un'esposizione collettiva, dieci prestigiosi pittori del Novecento, e dando vita a una mostra dall'equilibrio ricercato e raro e dal tessuto compositivo armonioso e brillante, nonostante le peculiarità concettuali, tecniche ed espressive che differenziano i dieci artisti.
Ciro Palumbo plasma realtà metafisiche piene di suggestioni simboliche, esplorando terreni arcani e e nascosti che ci riportano alle origini mitiche della nostra civiltà. Da stanze affacciate sul cielo si accede a una realtà fatta di Sogni, e solcando un mare mistico si approda a isole salvifiche e misteriose.
Athos Faccincani, principe della luce, attraverso uno stile spontaneo e naif, e grazie all'uso di macchie di colori prorompenti, riesce a rapire l'essenza della natura, rubando ad ogni singolo ramoscello la linfa vitale che gli permette di rendere viva la tela bianca. E nell'immediatezza delle impressioni suscitate è racchiusa la sua forza.
Sergio Nardoni, brillante artista fiorentino, viene definito il pittore dell'amore, in virtù delle sue composizioni doviziose e fortemente “descrittive”, dal sapore romantico ma anche vagamente barocco.
Romano Santarini, artista dal tratto incisivo e definito, attento nel bilanciare i colori, crea composizioni surreali e paradossali permeate da un iperrealismo dai toni caldi e luminosi.
Nera D'Auto, pittrice informale, usa il colore come veicolo espressivo di flussi emotivi e istintivi quasi primordiali, ed è sempre alla ricerca di uno spazio aggiuntivo che superi le barriere fisiche della tela.
Franco Fortunato, l'artista di sogni visionari e di viaggi infiniti attraverso scenari surreali e “magrittiani”, si serve di equilibri geometrici impeccabili per spezzare il senso della realtà fenomenica e andare oltre, in uno spazio dove il reale rinnega se stesso e sembra diventare una pura illusione.
Ennio Montariello, genio della perfezione e della minuzia, rappresenta una femminilità ammiccante e seducente, dove la bellezza si fa nutrice e custode di segreti ancestrali e misteriosi.
Francesco Nesi è un cantore di fantasmagoriche e sorprendenti favole a colori, dotate di vivacità, dinamismo e vividezza. Claudio Malacarne è un artista che riesce a coniugare le linee evanescenti della natura come nessun altro, sortendo effetti visivi originali e pregnanti, e, catturando la gestualità apparentemente insignificante di atti quotidiani, svela significanze nuove e inattese.
Gerry Scaccabarozzi, infine, dà vita, nelle sue tele, a delicate favole attinte dalle tradizioni, e mescola cultura popolare con suggestioni religiose, sortendo un effetto di diafana e sottile dolcezza. Un “assaggio” della mostra collettiva sarà visibile anche presso la “Tuttarte Esposizioni d’Arte”, a Capaccio Scalo, in via Salvo D'Acquisto 81. Tutte le esposizioni saranno visibili sui siti www.tuttarteonline.it e www.museopolivalente.com.
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