Passione
di Lucia Covella
Si dice che la vita non è quella che sogniamo, ma quella che ci capita giorno dopo giorno!
Sembra che frase più vera di questa non sia mai stata detta, ed è ancora più vera guardando i dipinti di Ciro Palumbo.
Infatti l'artista ha colto in pieno il senso di questa frase: egli dipinge fantasie e sogni, giochi e perdizioni, fiabe e racconti di ogni tipo, un sogno che non finisce mai immerso in un turbinio di oggetti, figure e paesaggi immaginari, una realtà sognata, fantasticata… non quello che ci capita giorno dopo giorno, ma appunto quello che sogniamo.
Palumbo, come un grande scrittore, racconta l'essere e il non essere, tanto noto e sfruttato, in pochi particolari, in piccoli gesti: quando la realtà opprime si cerca nel sogno un motivo per darsi forza.
Racconta l'assoluto in una prospettiva di un cielo nuvoloso che si schiarisce all'orizzonte e va fino in fondo al cuore, ad emozionare.
Ci si perde su una barca senza timoniere, trasportati chissà dove, come quando innamorati di un'idea, ci si lascia trasportare senza regole dalla passione.
E' la passione infatti a far muovere il mondo da sempre, e a dare la spinta giusta per amare la vita.
Perché la vita non è vita se non è sorretta dalla passione!
Eppure nei dipinti di Palumbo c'è un cielo da temporale, un vento che piega gli alberi, una tempesta da togliere il fiato.... ma la barca va, fin su un'isola sperduta chissà, per poi ripartire di nuovo,
La passione pure! Nonostante delusioni, momenti bui, difficoltà insormontabili, dolori incolmabili.
In fondo, appena visibile un orizzonte terso, limpido... in fondo si può arrivare e questo sogno può realizzarsi dove, superate le angosce e le paure, tutto si schiarisce, e allora si ricomincia di nuovo, un'altra tela, un altro sogno, un 'altra passione... la vita, perché a volte l'immaginazione aiuta molto più della conoscenza.
Ciro Palumbo, dunque, dipinge la vita unica e irripetibile, quella dell'anima, quella intima, quella del cuore, quella della passione, motore della vita di ogni giorno.
Vita che sfugge dalle mani per finire attraverso i pennelli e i colori, sulle tele dell'artista in forma diversa, onirica, fantasiosa, ironica, divertente.
Sogno e realtà, gioco e verità, non si sa mai quale è il limite che li separa, e quale nella vita ha più valore, quale nel mondo di ognuno di noi riesce a fare più presa.
Sicuramente nei vari mondi di Palumbo il gioco e la fantasia sono determinanti, e parlo di mondi perché ne dipinge tanti e in tanti modi dove ognuno di noi può ritrovarsi, immergersi, sognare, e farsi trasportare dalla passione e dall'amore per la vita.
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